TERRITORI
Credo che la metafora delle etnie, dei territori e dei linguaggi, sia utile per trasmettere il senso di curiosità, di interesse scientifico e umano, e del rispetto che hanno guidato e guidano ancora oggi il mio personale cammino attraverso i due mondi che io definisco, in modo sintetico ed euristico, analogico e digitale – l’uno abitato dagli immigrati e l’altro dai nativi digitali.
Il Mondo Analogico
Quello per conoscere il quale occorre l’uso dei 5 sensi e della propriocezione (la percezione di sé nello spazio). Si tratta del mondo tridimensionale regolato dal ciclo del giorno e della notte e governato dallo scorrere del tempo; fatto di oggetti toccabili, da profumi ed olezzi, dal caldo umido estivo delle città di pianura al freddo secco delle cime innevate. Il mondo popolato dagli esseri umani che lavorano, oziano, mangiano e dormono. Il mondo off line.
Il Mondo Digitale
La terra dei bit: per conoscerlo sono sufficienti 2 sensi: vista e udito, e se vogliamo essere precisi con l’aggiunta di un nuovo senso: quello aptico. Si tratta dei mondi dentro gli schermi, regolati da timer e da score personali (che siano n. di kalorie perse in sessioni di corsa, o punteggi guadagnati in gioco, o like e numero di amici in facebook, etc.). E’ il mondo del non caldo e non freddo, dove non si dorme, non si mangia e non si va mai al bagno. Il mondo on line.
LINGUAGGI
Diversi simboli e totem, diverse culture, diversi valori: due mondi e due lingue.
Il linguaggio analogico, quello del mondo off line:
- verbale e non verbale, uso del corpo e dello spazio, del tono, del tempo e delle pause, con attenzione per il contenuto, in generale sincrono e diretto, sequenziale
- strumenti: sensi, vista, udito, prossemica, voce, presenza/assenza, lettere scritte, cartoline, telefono
- Ora anche ICT, preferenza mail, forum, chat
il linguaggio digitale, quello del mondo on line
- Verbale e poco non verbale, non prossemico, poco uso tono, uso di immagini, icone, emoticons… in generale a ASINCRONO e mediato/aumentato/arricchito – reticolare
- Strumenti: vista, tatto per digitazione, uso file multimediali, link, mail, sms, chat simultanee, social network, forum
In questa prospettiva posso definirmi un esploratore del mondo digitale e un mediatore tra culture analogiche e digitali.