Si incontrano ogni giorno, ma non sempre sono consapevoli di fare parte di due diverse etnie. Sto parlando degli immigrati e dei nativi digitali.
Chi sono gli immigrati digitali?
Siamo noi: i nonni, gli zii i genitori, gli educatori e gli insegnanti dei nativi.
Noi, nati prima della rivoluzione di internet, dei social media e dell’e-commerce, prima di Facebook e Whatsapp. Noi nati prima del 2000.
Siamo quelli che hanno contribuito alla diffusione di internet e delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione. Siamo quelli che hanno contribuito a rendere le tecnologie più facili, intuitive ed accessibili a tutti. Noi ci siamo dovuti “abituare”, nel corso della nostra vita, ad internet ed alle sue potenzialità.
Per noi internet è stata una conquista!
Noi, come quelli che ci hanno preceduti, ci siamo formati attraverso lo strumento “testo stampato”, siamo i figli, i nipoti e pronipoti di Gutenberg e della sua stampa tipografica. L’unico mezzo di divulgazione dell’informazione prima dell’avvento della World Wide Web e dei suoi infiniti contenuti.
Noi abbiamo appreso e studiato sui libri e sui quaderni, e siamo stati abituati ad uno stile di apprendimento e ricerca lineare supportato dagli strumenti (a stampa) disponibili. Noi siamo stati abituati a comunicazioni interpersonali sincrone (attraverso gli incontri e le telefonate), comunicazioni che avvengono in uno stesso tempo che quindi viene condiviso. Noi abbiamo imparato ad interpretare e dare significato al linguaggio del corpo, ai gesti, a “leggere” ed negli occhi dei nostri interlocutori i loro stati d’animo e le loro emozioni.
Chi sono i nativi digitali?
I nativi sono i nostri figli ed i nostri nipoti, i ventenni e tutti gli altri nati dopo la diffusione e penetrazione di internet. I nativi digitali sono nati in contesti tecnologizzati e digitalizzati, circondati da schermi, multischermi e touch screen, consolle di gioco e pannelli e dispositivi interattivi. Sono la generazione i ed e…Ipod, Ipad, Iphone, e-mail, e-commerce, e-book…
Per i nativi digitali Internet è un elemento costituente l’ambiente in cui vivono.
I nativi digitali non hanno dovuto apprendere ad usare le tecnologie disponibili perché il loro avvicinamento si configura come un’esplorazione naturale dell’ambiente circostante. Questa interazione precoce ha modellato il loro stile di conoscenza e di apprendimento caratterizzato dall’esecuzione di più compiti in contemporanea e da un’attenzione selettiva. I nativi tendono a comunicare attraverso messaggi istantanei e brevi stringhe di parole via chat; sono inclini a condividere nozioni, esperienza e storie con i loro pari attraverso i social network in modalità per lo più asincrona.